sabato 18 luglio 2009

Creare nuovo profilo con Mozilla Firefox

Mozilla Firefox ci permette di creare profili differenti, possiamo in questo modo avere sullo stesso computer diversi segnalibri, se siamo in tanti ad utilizzare internet a casa.
Per avviare il gestore di profili di Mozilla, andiamo sul terminale e digitiamo:
firefox -ProfileManager
Si aprirà una finestra come questa:

Ed ora possiamo creare un nuovo profilo e decidere anche in quale cartella salvare i file di configurazione.
L'ultimo profilo selezionato sarà quello col quale si avvierà Firefox la prossima volta che verrà lanciato. 

sabato 11 luglio 2009

Ripristinare grub Ubuntu

Grub è il boot loader di Linux, un programma che carica il kernel di un sistema operativo e lo avvia. Da questa breve definizione se ne comprende subito l'importanza davvero elevata del programma e come diventi necessario saperlo gestire.
Se nel nostro computer convivono due sistemi operativi, abbiamo cioè un dual boot, dobbiamo avere ogni volta la possibilità di scegliere quale far partire.
Possiamo trovarci ad avere due diverse distribuzioni Linux oppure Ubuntu ed un sistema operativo di casa Microsoft.
Consideriamo il primo caso. La prima cosa da tenere a mente è che automaticamente il grub andrà ad installarsi sull'ultima distribuzione che abbiamo messo. Questo significa che a "comandare" sarà il file menu.lst che si trova in /boot/grub del sistema operativo che abbiamo installato per secondo.
Poniamo di voler però fare in modo che grub venga installato nella distribuzione che avevamo installato per prima, lanciamo un cd live di Ubuntu (una versione qualsiasi) e aprire il terminale. Digitiamo:
sudo grub
root (hdX,Y)
setup (hdX)
quit
Al posto di X e Y vanno i numeri che indicano la partizione sulla quale si trova la distribuzione che dove vogliamo installare grub. Per vedere uno schema delle partizioni, da terminale digitiamo fdisk -l. Ricordiamoci anche che la numerazione delle partizioni abbina alla lettera a lo 0, alla b il numero 1, al numero 1 lo 0 e al 2 l'1 e così via. Per fare un esempio, sda5 la indicheremo con hd0,4.
Adesso riavviamo e vedremo che la schermata di boot corrisponderà al file menu.lst della distribuzione che avevamo scelto in precedenza.

La situazione più frequente è il dual boot di Windows e Ubuntu. Il gestore del boot di Windows non consente il dual boot, di conseguenza dobbiamo fare in modo di ripristinare grub di Ubuntu.
Prima di tutto dobbiamo inserire la solita live di Ubuntu e sapere in quale partizione vogliamo installare grub.
Dobbiamo creare una partizione per il ripristino e montarci dentro sdXY:
sudo mkdir /mnt/ripristino
sudo mount /dev/sdXY /mnt/ripristino
Successivamente digitiamo, per rimontare la partizione sdXY nella nuova cartella appena creata:
sudo mount -o bind /dev /mnt/ripristino/dev
Ora chrootiamoci per installare il grub:
sudo chroot /mnt/ripristino
Entriamo in grub:
grub
root (hdX,Y)
setup (hdX)
quit
Adesso grub è attivo ed installato sul nostro Ubuntu, modifichiamo però il file menu.lst affinchè sia possibile scegliere di lanciare anche Windows:
sudo gedit /boot/grub/menu.lst
aggiungiamo dopo la riga : # This is a divider, added to separate the menu items below from the Debian
# ones
questo:
title Windows XP
root (hdZ,W)
makeactive
chainloader +1
Dove, logicamente, Z e W indicano la partizione su cui abbiamo installato Windows.
Spero di essere stata d'aiuto a qualcuno! Se ci sono problemi non esitate a chiedere!
Ciao a tutti!

mercoledì 8 luglio 2009

Aprire i link ed2k con Amule

In alcuni siti, come ad esempio dduniverse, troviamo dei collegamenti ed2k che possiamo scegliere di aprire con un solo click nel nostro programma peer to peer, in particolare Amule o Amule Adunanza.
Ecco una guida che ci permette di fare questo navigando dal browser Mozilla Firefox 3.5 in pochissimi passi:
1. Installate amule-adunanza-utils;
2. chiudete firefox;
3. cancellate le voci con ed2k dal file prefs.js (home/.mozilla/firefox/xxxxxxx.default/pref.js)
4. scrivete uno per volta questi comandi nel terminale:
gconftool-2 -t string -s /desktop/gnome/url-handlers/ed2k/command "/path/to/ed2k %s"
gconftool-2 -t bool -s /desktop/gnome/url-handlers/ed2k/needs_terminal false
gconftool-2 -t bool -s /desktop/gnome/url-handlers/ed2k/enabled true

5. aprite firefox e cliccate su un link ed2k si aprirà la finestra che vi dice di scegliere il programma andate in /usr/bin/ed2k , spuntate il quadratino che permette a mozilla di memorizzare quest'azione ogni volta che apriamo un file ed2k.

martedì 7 luglio 2009

Ubuntu Tweak

Ubuntu Tweak è un programma che ci permette di gestire e modificare molti aspetti della nostra distribuzione Linux senza complicarci assolutamente la vita. Consiste in un'applicazione con un'interfaccia grafica con cui interagire è davvero molto semplice, che va a toccare configurazioni del sistema che altrimenti potrebbero venir modificate esclusivamente tramite l'utilizzo del terminale.
Per installarla scarichiamo da qui il deb o aggiungiamo il repository alla nostra lista così:
sudo gedit etc/apt/sources.list
inseriamo la password di sistema e aggiungiamo queste righe (per jaunty, se utilizziamo intrepid sostituiamo a "jaunty" la parola "intrepid", se invece abbiamo installato hardy o versioni precedenti mettiamo "hardy"):
deb http://ppa.launchpad.net/tualatrix/ppa/ubuntu jaunty main
deb-src http://ppa.launchpad.net/tualatrix/ppa/ubuntu jaunty main
e ora immettiamo la chiave:
sudo apt-key adv --recv-keys --keyserver keyserver.ubuntu.com FE85409EEAB40ECCB65740816AF0E1940624A220
Aggiorniamo i repository ed installiamo l'applicazione:
sudo apt-get update
sudo apt-get install ubuntu-tweak
Ora ci ritroveremo in Applicazioni-Strumenti di sistema, Ubuntu Tweak, avviamola per la prima volta.
L'interfaccia, come già detto è assolutamente molto semplice:

La prima schermata è di benvenuto e ci illustra quali sono le potenzialità del programma. Tra le preferenze del programma è possibile:
  • cambiare l'aspetto della finestra di Ubuntu Tweak
  • abilitare la modalità superutente che ci permetterà di svolgere le modifiche più profonde
  • decidere che parte del sistema gestirà la finestra di apertura al lancio del programma
Le icone sulla sinistra invece, includo sottomenu che sono il cuore dell'applicazione, ecco come si dividono e cosa gestiscono (per i menu che lo prevedono, cliccare sblocca e digitare la password di sistema):
  • Computer: informazioni sul sistema e sull'utente, da qui è possibile monitorare tutto ciò che vogliamo sapere a riguardo dell'hardware e dei nomi che abbiamo assegnato a host e utente al momento dell'installazione
  • Applicazioni: a sua volta si divide in Aggiungi/Rimuovi, esattamente uguale al menu di installazione applicazione integrato in Ubuntu; Editor di sorgenti, per gestire i repository; Sorgenti di terze parti, che integrano la lista dei repository con indirizzi che permettono l'installazione di programmi non presenti subito dopo l'installazione in Aggiungi/Rimuovi; Pulitore di pacchetti, davvero molto utile per guadagnare spazio sul disco del nostro pc, rimuove pacchetti inutili e la cache dei download, i pacchetti di configurazione e ci permette di cancellare i kernel inutilizzati senza la paura di eliminare file importanti
  • Avvio: diviso in Controllo sessione, per scegliere l'immagine di avvio e il comportamento al termine e al lancio di una sessione, e Sessione programmi, identico a Applicazioni d'avvio in Sistema-Preferenze, gestisce i processi da lanciare automaticamente con ogni sessione
  • Scrivania: organizza la parte grafica del sistema. Dalle Icone alle Finestre, comprendendo Compiz e alcune impostazioni di Gnome
  • Personale: consente di cambiare il percorso alle nostre Cartelle preferite, di gestire gli Scripts, attivandoli o meno a nostro piacimento e impostare le Scorciatoie da tastiera
  • Sistema: associa ad ogni tipo di file l'applicazione che preferiamo in Gestione tipi di file; consente la modifica delle impostazioni di Nautilus, e, per finire, permette la Gestione della batteria e Sicurezza.
Sicuramente ai più esperti o agli utilizzatori del terminale, potrà sembrare un'applicazione futile e facilmente sostituibile con un po' di conoscenze in più. Nonostante ciò, consiglio questo programma perchè racchiude in sè svariati menu presenti in gnome (applicazioni d'avvio, gestione batteria, scorciatoie da tastiera, Compiz,ecc.), ha grandi potenzialità e permette di ottimizzare lo spazio del nostro pc assicurandoci di non rimuovere file indispensabili.

sabato 4 luglio 2009

Bloccare aggiornamenti

A volte possiamo trovare utile fermare un programma ad una certa versione o desiderare che non ci arrivino ulteriori notifiche di aggiornamenti di kernel perchè ne stiamo utilizzando uno particolare.Per bloccare un programma ad una determinata versione dobbiamo entrare nel Gestore dei pacchetti Synaptics, selezionare il programma e le relative dipendenze, andare nel menu Pacchetto e spuntare Blocca versione.Nel caso, invece, in cui stessimo utilizzando un kernel creato ad hoc per il nostro computer e volessimo evitare continue proposte di aggiornamenti riguardanti il kernel generic, dobbiamo selezionare e bloccare headers, image e restricted-modules dell'ultimo kernel generic che troviamo su synaptics.

Ecco fatto, così non vedremo in continuazione la notifica degli aggiornamenti o non saremo costretti ad installare e rimuovere ogni volta il kernel generic.
P.s. È possibile bloccare gli aggiornamenti di un determinato pacchetto anche da terminale, tramite dpkg, eccovi il comando da dare da root:
echo nomepacchetto hold | dpkg --set-selections

venerdì 3 luglio 2009

Modificare l'icona del lock-keys-applet

Nel pannello del mio EeePc 901, ho aggiunto l'applet che mi segnala se il blocco numerico, il caps lock e lo scroll lock sono attivati. Questo applet si chiama lock-keys-applet e per inserirlo ci spostiamo col cursore sul pannello, click destro, scegliamo aggiungi sul pannello e cerchiamo lock-keys.
Vedete sul pannello quel cubetto grigio?Ecco, è il vostro nuovo applet! Non so se siamo dello stesso parere, ma dal punto di vista grafico non mi convince per niente, soprattutto, vorrei che avesse lo sfondo trasparente, per integrarsi meglio nel pannello.
Il problema è che per modificare l'icona del lock-keys, non possiamo andare a cercare magari un immagine nelle cartelle dell'applet, c'è bisogno di ricompilare l'intero pacchetto ed il discorso si fa più complicato del previsto. Ma ce la possiamo fare!
Prima di tutto, tengo a specificare che tutti i risultati sono stati ottenuti grazie all'aiuto dei ragazzi del forum eeepc , che mi hanno supportato (e sopportato) in questi giorni di ricerche e smanettamenti vari.
Devo segnalare la disponibilità del creatore dell'applet, Jörgen Scheibengruber, che ha prontamente risposto ad una email in cui chiedevo consigli.
Adesso, al lavoro!
Prima di passare alla parte più "seria" del lavoro, creiamo le immagini che appariranno nel nostro pannello.
L'applet gestisce, come abbiamo detto, 3 cose diverse, in questo post parlerò soltanto del segnalatore di maiuscole, cioè creerò le immagini che si riferiscono a questo. Ovvio che se tra le preferenze dell'applet vogliamo abilitare anche il blocco numerico e di scorrimento, dobbiamo creare anche delle icone che si riferiscono ad essi.
Adesso:
  • Apriamo Gimp, creiamo un nuovo file che misuri 21x21 pixels, scegliamo tra le opzioni avanzate di riempire lo sfondo con una trasparenza.
  • Aumentiamo un po' lo zoom, tra gli strumenti di Gimp scegliamo la lente d'ingrandimento e clicchiamo 2 o 3 volte.
  • Aggiungiamo il campo di testo, scegliendo la A tra gli strumenti di Gimp, come dimensione di testo mettiamo 15 pixels.
  • Scriviamo, in maiuscolo o minuscolo, nel colore che desideriamo noi, la lettera che vorremmo vedere apparire sul nostro pannello per segnalare se il maiuscolo è disattivato. Il colore del testo lo impostiamo nel menu testo che si apre alla sinistra dell'immagine.
  • Adesso salviamo l'immagine col nome capslock_off.xpm, quando Gimp ci chiederà se vogliamo esportare l'immagine noi scegliamo di ignorare.
Adesso abbiamo creato l'immagine che apparirà quando il blocco è disattivato, ne dobbiamo creare un'altra alla stessa maniera, modificando a nostro piacimento il colore del testo e rinominandola capslock_on.xpm.
Ora che abbiamo le nostre immagini con lo sfondo trasparente, creiamo una cartella sulla Scrivania, chiamiamola nostroapplet.
Col terminale ci spostiamo nella nostra cartella:
cd Scrivania/nostracartella
Nella cartella scarichiamo i sorgenti dell'applet:
apt-get source lock-keys-applet
Installiamo fakeroot:
sudo apt-get install fakeroot
Utilizziamo il file dsc che abbiamo appena scaricato:
dpkg-source -x lock-keys-applet_1.0-8.3.dsc
Entriamo ora nella cartella lock-keys-applet_1.0/pixmaps e sostituiamo le immagini capslock_off.xpm e capslock_on.xpm con quelle che abbiamo appena creato. Ora entriamo da terminale nella cartella lock-keys-applet_1.0:
cd Scrivania/nostracartella/lock-keys-applet_1.0
e diamo:
dpkg-buildpackage -rfakeroot -b
Adesso nella cartella sulla Scrivania nostroapplet ci troveremo lock-keys-applet_1.0-8.3_i386.deb, ci clicchiamo due volte e lo installiamo. Andiamo sul pannello, se abbiamo ancora l'applet lo rimuoviamo e lo riaggiungiamo, altrimenti lo aggiungiamo ex novo.
Il risultato però non è ancora quello voluto, ma è questo:
Per eliminare quello sfondo grigio, dobbiamo utilizzare gnome-color-chooser, lo installiamo così:
sudo apt-get install gnome-color-chooser
e ce lo ritroviamo in Sistema-Preferenze. Avviamo il programma e andiamo nel menu a tendina su pannello, spuntiamo la colorazione dello sfondo e scegliamo il colore. Il colore deve essere esattamente quello che è attualmente sul pannello, quindi prendiamo il prendicolore e clicchiamo sul pannello, ora diamo ok e poi applica ed ecco il risultato:

Il nostro lock-keys-applet è perfettamente mimetizzato nel pannello e abbiamo anche creato un pacchetto deb tutto nostro!
Mi raccomando di rifiutare o disabilitare i futuri aggiornamenti che ci verranno proposti riguardanti il lock-keys-applet, perchè ci riporteranno alle icone precedenti.